giovedì 18 settembre 2014

Percorsi nel ghiaccio. Due giovani ricercatori tra Antartide e Groenlandia

Al Castello D’Albertis, Museo delle Culture dei Popoli e delle Musiche dei Popoli, dal 26 settembre all'8 dicembre 2014. 
La mostra, progettata da Lorenzo Moggio, Alessandro Belleli e dall’Associazione Culturale Sguardi con il patrocinio del Comune di Cles (TN), è costituita da 46 fotografie che si sviluppano secondo 2 percorsi: Sud e Nord.





"Sud"  racconta l’esperienza di Lorenzo Moggio, fisico e membro ricercatore della XXV spedizione italiana di ricerche in Antartide presso la stazione di ricerca italo-francese Concordia. 
Durante un periodo di 12 mesi, Lorenzo rimane isolato in un piccolo team di 13 persone e ritrae la sua esperienza di vita attraverso il suo obiettivo. 


"Nord"  trasmette invece l’esperienza di Alessandro Belleli, antropologo culturale, durante il suo periodo di ricerca fra i giovani groenlandesi nelle località di Kangerlussuaq, (ex base militare americana e insediamento di caccia groenlandese) e Sisimiut (seconda località groenlandese), nel quale soggiorna per 2 mesi, in seguito ad una ricerca di 10 mesi a Copenaghen. 

Le due esperienze di Moggio e Belleli, pur distanti per i loro campi di ricerca, si incontrano nel tema dell’estremo e dell’esplorazione geografica, scientifica e umana.

Per maggiori informazioni: 
http://www.museidigenova.it/spip.php?article1081

ROLLI DAYS. Strade e palazzi da vivere, 20 e 21 settembre 2014

Il sito UNESCO "Genova, le Strade nuove e il sistema dei palazzi dei Rolli" conserva spazi urbani unitari di epoca tardo-rinascimentale e barocca, fiancheggiati da oltre cento palazzi di famiglie nobiliari cittadine. Le maggiori dimore, varie per forma e distribuzione, erano sorteggiate in liste ufficiali (rolli) per ospitare le visite di Stato. 
I palazzi, spesso eretti su suolo declive, articolati in sequenza atrio-cortile-scalone-giardino e ricchi di decorazioni interne, esprimono una singolare identità sociale ed economica che inaugura l’architettura urbana di età moderna in Europa. 
L’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale conferma l’eccezionale valore universale di un sito culturale che meriti di essere protetto per il bene dell’umanità intera.
In occasione di Rolli Days, 24 Palazzi dei Rolli saranno eccezionalmente visitabili e alcuni di questi ospiteranno performance di musica e danza.
Le visite guidate consentiranno di entrare in palazzi normalmente chiusi al pubblico e di scoprire la storia della città attraverso le vicende pubbliche e private delle sue grandi famiglie.
I Musei di Strada Nuova, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola e il Museo di Palazzo Reale saranno visitabili sabato 20 al prezzo simbolico di 1 € e domenica 21 gratuitamente

Per conoscere il programma completo della manifestazione:
http://www.museidigenova.it/spip.php?article1078

Mostra: Frida Kahlo e Diego Rivera al Palazzo Ducale di Genova

Dal 20 settembre 2014 al 8 febbraio 2015, presso l'Appartamento del Doge, nel Palazzo Ducale di Genova.

Frida Kahlo e Diego Rivera si videro per la prima volta nel 1922 sotto i ponteggi della Scuola nazionale preparatoria. Lui era il pittore più famoso del Messico rivoluzionario, chiamato a dipingere un murale nell'anfiteatro dell'istituto, lei una ragazzina irriverente. Sette anni dopo, Frida Kahlo e Diego Rivera erano moglie e marito. Fu l'inizio di un amore lungo e tormentato, costellato di tradimenti e colpi di scena (anche di pistola), destinato ad entrare nella leggenda.

La mostra di Palazzo Ducale, organizzata da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, MondoMostre e Skira, racconta il legame arte-vita di questa coppia messicana yin e yang: l'opera di Frida Kahlo, da sola, sembra essere incompleta senza la spalla che Diego Rivera offre alla sua fragilità. Dopo la mostra presso le Scuderie del Quirinale di Roma, che metterà l'opera di Frida Kahlo nel contesto delle avanguardie internazionali del suo tempo, la mostra di Palazzo Ducale, curata dall'autrice del catalogo ragionato, Helga Prignitz-Poda, con la collaborazione di Christina Kahlo (pronipote di Frida) e Juan Coronel Rivera (nipote di Diego) cercherà di raccontare i legami segreti che unirono due artisti così profondamente differenti e quanto diversamente sia stata valutata la loro espressione artistica nel tempo. La realizzazione dell'esposizione è stata possibile grazie al contributo di Enel in qualità di sponsor. Quella che veniva definita "l'unione di un elefante con una colomba", superò le consuetudini di un legame sentimentale: Frida e Diego portarono nel loro rapporto e nella loro espressione dell'arte le personalissime esperienze di vita. La mostra indagherà questi temi presentando 120 opere di Frida Kahlo e Diego Rivera. Di Frida verranno esposti dipinti (ed in particolare i suoi autoritratti) su olio, su masonite, su alluminio come Diego in my mind, Self-portrait wearing a Velvet Dress, o Diego and I, o ancora il Self Portrait in a sun flower che dipinge pochi giorni prima di morire ma anche disegni ed il corsetto di gesso sul quale Frida dipinge la falce e il martello comunista sopra il feto del proprio doloroso aborto.
 Di Diego saranno presentati in larga parte dipinti su olio (in particolare i grandi ritratti nei quali eccelleva come Portrait Dama Oaxaqueña, Portrait of Natasha Gelman, Calla lilly vendors) ma anche il taccuino del viaggio in Italia, mai esposto prima, il ritratto di Frida nuda e verrà ricostruito uno dei grandi murales.

Per maggiori informazioni: http://www.fridakahlogenova.it